lunedì 1 giugno 2009

Toh, chi si rivede? I tifosi...

E con le prime vittorie (una nulla e solo parziale, l’altra piena e meritata), si rivede anche la Curva Sotto. Gli stessi sostenitori che avevano disertato gli spalti del San Salvatore Stadium in occasione della pesante sconfitta contro Quelli con La Maglia Della Juve, bissando poi la contestazione anche nel match sospeso contro il Brand Seta, sono ricomparsi alla fine del primo tempo della partita con il River. Una contestazione pacifica, va detto, da come si può intuire dalle immagini (pappa reale per i segaioli). Anche bella a vedersi, va aggiunto. Ma che non ha mancato di colpire gli stessi rimastoni del Peroni Team, i quali si sono stretti attorno al bastone-feticcio dello zoppo Tonino il Bidello e hanno cavato le risorse migliori per risorgere e scrollarsi di dosso la penultima posizione in classifica (a favore di una penultima posizione meno penultima in quanto condivisa con un altro paio di squadre). La Curva Sotto è tornata insomma, alla spicciolata, nel silenzio dell’intervallo. Forse informandosi sul risultato già quasi acquisito dell’incontro, forse no. Prima Susina e Lauretta, sminigonnate come si conviene ad una partita seria. Poi Ciucicchio e Francone, sul finire della partita, con maggiore scetticismo negli occhi ma altrettanta fede nei colori sociali del Team. Peccato per l’assenza della frangia estrema della curva, quel trio formato da Puccettino, Alberto e Shiva che forse, a detta delle malelingue, non ha gradito il divorzio forzato tra il Presidente Ragazzo e lo stopper Puccettone. Di loro, martedì scorso, nemmeno l’ombra. Ma c’è da aspettarsi che con il volgere positivo dei risultati anche loro facciano ritorno in curva, a tifare Peroni. D’altronde, al luppolo non si comanda.

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